Chi è Jan Michelini, il marito di Giusy Buscemi

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Jan Michelini è un regista e attore italiano marito della attrice Giusy Buscemi, famoso per aver girato con numerosi attori dello spettacolo e per aver recitato in numerose fiction.

Sommario

La Biografia di Jan Michelini

Jan è nato il 5 giugno del 1979 a Roma è del segno dei Gemelli, figlio del politico e giornalista Alberto Michelini il quale è stato un esponente di Democrazia Cristiana e Forza Italia. Della madre invece di Jan non si sa nulla in quanto è una donna molto discreta. Ha intrapreso una carriera diversa dal padre, infatti, Jan ha frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione di Massa e Cinema.

La vita sentimentale di Michelini

Jan Michelini è sposato con Giusy Buscemi i due si sono incontrati per la prima volta mentre giravano la ficion su Rai 1 “Don Matteo” . In un intervista della Buscemi, la donna ha dichiarato:

Io e mio marito ci siamo fidanzati tre anni fa, dopo esserci incontrati a una cena di beneficenza. Non avrei mai detto che ci saremmo piaciuti: eravamo pieni di pregiudizi, uno nei confronti dell’altro. Poi ci siamo conosciuti e, a poco a poco, riconosciuti. Lo definisco unico per il modo in cui mi ama, so che darebbe la vita per me. ’amore per me è tutto regge ogni relazione della vita. Il sesso? E’ una parte fondamentale ma non essenziale.

Ha aggiunto:

Sono stata una privilegiata, sono cresciuta in una famiglia che si ama. I miei genitori mi hanno dato la testimonianza che esiste l’amore vero. Con mia madre Paolina ho un buon rapporto, anche se abbiamo un carattere simile e spesso ci intestardiamo sulle stesse cose. Lei ha dedicato la sua vita a me e a mio fratello Antonino.

Dalla loro unione sono nate due figli la prima Caterina Maria nata nel 2018 e il secondo Pietro Maria nato nel 2019. Infatti, l’attrice ha affermato delle parole per il loro piccoli:

Non avrei mai pensato di avere il primo figlio, appunto, a 25 anni e poi l’altro a 26 anni però quando è arrivato il momento ho sentito talmente una chiamata, forse, che dire di no era rispettabilissimo ma sentivo che mi sarei perso tanto.

La carriera di Jan

Ha cominciato a 18 anni ad apparire ad alcune pubblicità per poi iniziare la sua ascesa nel 1997 come aiuto nella regia di “Pupi Avati”. Nel 2004 partecipa anche nella regia insieme a Mel Gibson nel film “La passione di Cristo”, ma anche in altri film tra cui “Angeli e Demoni” con la regia di Ron Howard, “Mangia, Prega, Ama” di Ryan Murphy.

In seguito ha fatto la direzione di numerose fiction tra cui “Don Matteo”, “Doc-nelle tue mani”, “Un passo dal cielo” e nella fiction “Diavoli”. Per quanto riguarda l’abbandono di Terence Hill nella fiction di Don Matteo che lo ha visto protagonista per 12 stagione ha dichiarato:

Con Terence Hill ho girato circa 35 episodi. Ci siamo voluti molto bene e abbiamo collaborato in maniera affiatata. Il suo addio alla serie segna la fine di un’epoca ma Terence ci dà una testimonianza di un’incredibile spirito che è rimasto giovane e che lo rimarrà per sempre. Ha sempre dimostrato di essere professionale oltre che essere un esempio umano per tutti noi. Sono convinto che Terence farà molto altro dopo “Don Matteo”.

Il regista ha anche partecipato come direttore anche nella fiction “Blanca”, nella quale parla di una ragazza cieca che deve cercare di vivere e convivere con questa disabilità. Il regista, infatti, ha parlato anche di lei dicendo:

Anche Doc doveva essere una sola stagione ma poi considerando il successo della serie abbiamo pensato subito di farne una seconda. Speriamo che per Blanca ci sia lo stesso interesse da parte del pubblico. Sono contento che finora la serie sia stata venduta in giro per il mondo. Questo ci assicura già un futuro per la serie.

Ha aggiunto anche sull’attrice che in interpreta Blanca, Maria Chiara Giannetta:

Maria Chiara Giannetta ha iniziato a frequentare Fiona al fine di entrare in empatia con lei già prima dell’inizio delle riprese. Fiona è stata una compagna di avventura stupenda anche se sul set noi non avevamo la possibilità di coccolarla perché doveva sviluppare un rapporto esclusivo con la protagonista.

Anche Andrea Bocelli ha aiutato l’attrice per riuscire ad interpretare al meglio questo personaggio, proprio a causa della sua cecità dalla nascita. Per questo Jan ha affermato:

Andrea ha spiegato sin da subito a Maria Chiara che doveva abituarsi a muoversi nello spazio con disinvoltura.

Jan Michelini e la sua fede

Michelini ha raccontato in una sua intervista come la fede che ha avuto negli ultimi anni gli abbia cambiato o stravolto completamentee la sua vita:

Faccio fatica a definirmi un convertito. A un certo punto della vita, da grandicello, lo ammetto, la fede è diventata una chiamata. La vera conversione, però, è un cammino lungo una vita intera. Se molti ragazzi si raffreddano nel proprio credo, come è capitato a me, è perché Gesù viene presentato loro come un Dio che ti chiede di fare una serie di cose, senza quasi dare nulla in cambio.

Ha continuato:

Se la religione resta una fede di chiacchiere, e non di preghiera, se non ti dicono che Gesù è innanzitutto gioia e amore, allora a un certo punto scappi. “L’incontro intimo con la misericordia di Dio è una delle cose più belle al mondo, senza la quale mi sentirei perso. La confessione ti permette infatti di ricominciare da capo: ti fa bianco come la neve, in ogni istante, dandoti forza nella grazia di Dio.

Per la sua fede, infatti, Jan vorrebbe fare dei film o delle fiction a tema biblico per aiutare lee persone ad avere più speranza e rendere la loro vita più serena come è successo a lui. Infatti, ha concluso dicendo:

In particolare mi piacerebbe approfondire la figura di Maria e gli Atti degli apostoli.

Il profilo social di Jan Michelini

Jan ha un profilo Instagram con il nome @janmichelini dove conta circa 8 mila follower.

Photo credits : Instagram

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Digital designer and brand curator con la passione per storia, funzionamento e riproduzione (a mano libera, su carta e in digitale) di tutto ciò che osservo. Prediligo il lavoro in team e sono sempre bendisposta al confronto di idee dal quale traggo ispirazione e insegnamento. Ho lavorato e lavoro da anni a contatto con il pubblico e mi auguro di poter continuare a comunicare agli altri le mie idee, non solo a parole ma con l’illustrazione, la fotomanipolazione, la post-produzione e tutte le tecniche rappresentative che approfondirò. Vorrei anche essere un ingegnere, ma questa è un'altra bio.

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