Poker e bluff sono due cose che vanno molto d’accordo. Il bluff è una tecnica con la quale si induce un avversario in errore facendogli credere qualcosa di diverso dalla realtà. Nello specifico si parla del punto nelle mani dell’altro giocatore. Questa tecnica è molto utile anche se non viene sempre applicata. Dipende dallo stile di gioco che si adotta. Il bluff è una tecnica di gioco legale e rientra nelle abilità di un giocatore. Bluffare quindi non significa barare, azione che invece è totalmente illegale.
Per vincere a poker occorre sempre adottare delle tecniche di bluff? Oppure è possibile vincere una partita o un torneo di Texas hold’em senza bluff? Vediamo di cercare una risposta a questa interessante domanda.
Sommario
Il poker online: perché molti ci giocano
Il poker online offre qualcosa che altri sport professionistici non sono in grado di offrire: opportunità per chiunque di avere successo ai massimi livelli. Non esiste un’età massima per iniziare a giocare a poker e, di conseguenza, è comune vedere i giocatori iniziare a giocare in gioventù o in età avanzata.
A questo si aggiunge anche l’incredibile inclusività di una poker room. Negli ultimi anni, l’esplosione del poker online sul sito nonaams.club, disponibile nei migliori casinò non AAMS, ha consentito a moltissimi di giocatori di connettersi tra loro.
Ci sono molte tecniche e trucchi che un giocatore deve imparare lungo la strada se desidera avere successo in questo affascinate gioco di carte. Una delle abilità più importanti che un giocatore di poker può utilizzare è la corretta esecuzione del bluff. È anche importante scegliere quando applicarla e calibrarne l’uso poiché usarla a sproposito potrebbe creare l’effetto opposto.
Motivi per bluffare a poker
Come accennato in precedenza, il bluff aggiunge una componente decisiva al gioco di qualsiasi pokerista. Bluffare consente di migliorare il gioco in modo che gli avversari non siano costantemente sicuri di cosa gli altri abbiano in mano. Chi è in grado di bluffare in modo efficace e vincere un piatto, significa che sta aumentando la propria capacità di vincere anche quando teoricamente non sarebbe possibile.
Bluffare rende il giocatore difficile da interpretare e capire. Di contro chi non bluffa mai potrebbe essere facilmente inquadrato dagli altri al tavolo che non si aspetteranno sorprese. Se gli avversari sono abili sapranno quindi esattamente come puntare per assicurarsi che il giocatore lasci la mano ogni volta.
Bluffare troppo: i motivi per non farlo
Proprio come un giocatore che non bluffa affatto diventa prevedibile, un giocatore che abusa di questa tecnica diventa altrettanto facile da leggere. È impossibile giocare puntando in ogni mano cercando di far uscire gli avversari. Basta qualche chiamata per far scoprire che il giocatore sta bluffando in maniera plateale e quindi la tecnica di gioco è svelata. Con la tecnica scoperta è facile che gli avversari si adeguino e giochino di conseguenza. L’effetto sorpresa è venuto meno e, se non si cambia tecnica rapidamente, la partita potrebbe essere compromessa.
Il momento perfetto per bluffare in una mano
Ci sono momenti più opportuni di altri per utilizzare il bluff al tavolo. Nel caso in mano si abbiano delle carte facciano diminuire le probabilità dell’avversario allora è un buon momento per bluffare. Nel caso si sospetti che un avversario abbia un progetto di punto potrebbe essere utile usare questa tecnica al turn o al river. Soprattutto se possiedi se alla fine non hanno realizzato il progetto di colore o chiuso scala. Per applicare al meglio il bluff bisogna capire che tipo di gioco sta utilizzando l’avversario.
Nel caso ci si trovi di fronte a un giocatore molto chiuso e conservativo in genere si riesce a bluffare facilmente. Di contro si deve uscire dalla mano non appena lui chiama in quanto potrebbe davvero girare un punto davvero incredibile allo showdown.
Altre volte invece non esiste il momento perfetto per bluffare. Gran parte della decisione dipende da come si svolge la partita e chi sono gli avversari. È fondamentale capire chi si ha di fronte e che tecniche usano prima di iniziare a bluffare sui piatti più interessanti.
Bluffare nel poker online
Bluffare online è decisamente più complesso. Non avere fisicamente gli avversari di fronte priva di molti indizi sul tipo di gioco. Di conseguenza bisogna fare dei tentativi, magari entrando in piatti non molto favorevoli, per capire che tecnica usano gli altri contendenti.
Oppure si osserva la dinamica del gioco per un po’ di mani prima di entrare decisamente in gioco. Ancora una volta, senza che i segnali fisici siano disponibili, bisogna davvero prendere in considerazione i modelli di puntata degli avversari, lo stack di fiches e le puntate complessive del gioco. Non è decisamente facile ma comunque molto affascinante.
Qualche considerazione finale
Quindi è possibile vincere al poker online senza bluffare? La risposta è no, questa tecnica va comunque integrata insieme alle altre che si usano. Il poker è un gioco con una forte componente di abilità. Sapere quando bluffare è una delle tecniche più preziose che si debbono imparare per arrivare a fare dei risultati. Tuttavia, c’è una linea sottile tra troppo poco e troppo. Alla fine, ci vorranno alcuni tentativi ed errori e di tanto in tanto i bluff che si intavolano verranno chiamati e magari amaramente scoperti. Fa tutto parte del processo di apprendimento per diventare dei professionisti del Texas Hold’em o di altre varianti.
Giocare online permette poi di avere a disposizione tutta la cronologia di un torneo per esaminare poi con calma l’andamento delle mani. Dall’esame di questi dati è possibile capire cosa andasse fatto e cosa invece sarebbe stato meglio evitare. L’unico modo per affinare un’abilità è esercitarla. Online può essere fatto partecipando a tavoli o tornei con importi piccoli e gradualmente salire verso competizioni più interessanti. In tutti i casi conoscere e applicare i segreti del bluff è un passaggio fondamentale per arrivare a diventare un giocatore temibile e di successo.
