Guida: Come fare link building, consigli tecniche e strategie

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Nell’ottica di migliorare il posizionamento di un sito internet su google e, di conseguenza, il suo ranking, sapere come fare link building è imprescindibile. Più della quantità, è la qualità dei link a fare la differenza, perché se portali autorevoli, community di successo e forum trafficati rimandano alle pagine di un sito internet, i benefici per il webmaster sono davvero considerevoli.

Avere una panoramica generale su come implementare una vincente strategia di link building è ciò che verrà messo in evidenza all’interno di questo articolo.

Per link building s’intende un’ottimizzazione di tipo SEO off site. Una strategia di link building, affinché sia foriera di buoni risultati, risulta connessa a diverse attività, quali ad esempio l’identificazione dei domini a disposizione, la selezione dei siti internet, dei blog, delle community e dei forum su cui pubblicare contenuti e la capacità di evitare le penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

L’intento di base sul perché si fa link building ruota attorno alla volontà di migliorare il posizionamento dei sito internet, rendendolo maggiormente appetibile sia per gli utenti che per i motori di ricerca. I backlink conferiscono maggiore autorevolezza, se provenienti da fonti giudicate attendibili ed affidabili. Devono perciò rimandare ad una sezione specifica del sito, a seconda dello scopo prefissato. Che si tratti della homepage, di una specifica sezione o di una determinata pagina web, il backlink assume un’importante rilevanza in ambito strategico.

Per essere vincente, una strategia di link building deve garantire una crescita di autorevolezza del sito internet nei motori di ricerca. Le sue caratteristiche, pertanto, risultano connesse al target o alla nicchia da inquadrare, dalla concorrenza e dalle caratteristiche effettive del sito internet che si mira a promuovere al meglio.

In relazione a come fare link building, occorrono tre fattori che non tutti possiedono.

Nello specifico:

1. competenze specifiche: l’analisi del settore di riferimento, la conoscenza di ciò che fanno i competitor, la scelta dell’anchor text sono elementi che vanno approfonditi e occorre una pluriennale esperienza;

2. tempo a disposizione: ogni analisi fa storia a sé. Pensare di applicare una strategia di link building in maniera standardizzata non porterà ad alcun risultato. Le nicchie sono sempre diverse. Idem i concorrenti. Occorre tempo da dedicare all’analisi SEO e alla scelta dei canali per il link di rimando;

3. risorse di qualità: che si tratta di un post su un blog, di un video, di uno scatto fotografico, di un’infografica, i materiali che si utilizzano in relazione a come fare link building devono essere di elevato livello qualitativo, distinguersi dalla massa e fornire valore aggiunto. Solo così ci sarà speranza di ottenere il tanto desiderato backlink.

Non esiste una tecnica di link building migliore rispetto ad un’altra. Tuttavia, vi sono svariati accorgimenti che possono rendere il sito internet di riferimento più appetibile per i motori di ricerca.

Pertanto, vengono presentate alcune tecniche di link building, ideali per iniziare a migliorare gradualmente il posizionamento del sito internet.

1. Chiedere un backlink ad amici e conoscenti

Chi ha amici o conoscenti con un sito internet o un blog, farebbe benissimo a chiedere un link di rimando. Fondamentale, però, è che la cosa non sia artefatta, ma che avvenga nella maniera più naturale possibile. Un guest post, una recensione, la descrizione positiva di un’esperienza di acquisto, qualora si facesse e-commerce, sono tutte azioni semplici da effettuare.

2. Inserire il sito nelle liste di attività locali

Se si vende online, inserire l’indirizzo del proprio sito internet all’interno delle liste di attività online, può rivelarsi una decisione oculata. Nel medio-lungo termine, infatti, ci sono tutti i presupposti per poter ottenere buoni link, attinenti al settore in cui si opera e nell’area geografica di riferimento.

3. Puntare sulla scrittura di contenuti di qualità ed aggiornati

King is content. Scrivere tanto per farlo, non ha senso. Quando si scrive e si comunica qualcosa alla nicchia a cui ci si rivolge, è di fondamentale importanza che i contenuti siano di qualità e che portino valore aggiunto a chi li legge. Se i lettori troveranno interessanti i post scritti, li condivideranno sui social network, nelle community e nei forum, perché il copywriter ha dato loro una soluzione ad un problema o ha fornito degli spunti interessanti. L’importante è che i contenuti postati risultino aggiornati di continuo: la costanza di pubblicazione fa la differenza. Un sito, dove l’ultimo aggiornamento è avvenuto 6 mesi fa, non è proprio un bel biglietto da visita nell’ottica di link building.

4. Occhio alla formattazione

I contenuti vanno presentati a regola d’arte. Le parole chiave vanno messe in grassetto. Gli h2 e gli h3 devono esserci sempre. Nei primi 10 secondi, infatti, si deciderà se il lettore continuerà ad approfondire quanto scritto o se uscirà dal sito internet, cercando le informazioni o i prodotti altrove. Contenuti ben formattati hanno maggiori chance di ricevere backlink.

5. Attenzione alla SEO

Una tecnica di link building, nota come link building SEO, è tra le più gettonate in assoluto. A volte, quasi in modo inconsapevole. Onde evitare di imbattersi nelle penalizzazioni date dai motori di ricerca, con la perdita di posizioni nella SERP, è bene che sul sito internet di turno si ottengano inbound link naturali. Zero tecniche artificiose, incentrate sullo spam. La condivisione dei link di rimando deve avvenire nella maniera più naturale possibile. Che si tratti di social network o di siti internet complementari per focus oppure per business.

6. Rilascio di una testimonianza

Di spazi dove rilasciare una recensione, il web ne è pieno. Postare da diversi account un commento che si concluda con il link di rimando al sito internet, è un’attività che apporta benefici immediati, perché i lettori, se vedranno come naturale il feedback, non faranno altro che cliccare sul link ed atterrare sul sito web. E da lì inizierà la loro user experience.

7. Il ruolo dei webinar

Fare un webinar è una vantaggiosa opportunità per attrarre link al sito web. Conditio sine qua non per centrare appieno questo ambizioso obiettivo è quello di creare una pagina web dedicata solo a questo argomento. A fronte di ogni creazione di un nuovo webinar, i link arriveranno solo per il prossimo seminario interattivo che si terrà online. Gli utenti saranno coinvolti e condivideranno la notizia dell’evento, esortando in modo indiretto gli altri utenti a fare la stessa cosa. In questo modo, prende il via la classica catena di link pertinenti e di qualità che danno luogo ad un ottimo ritorno a livello di link building.

Semrush e Ahrefs: due dei migliori SEO tool per link building

Il ricorso a risorse professionali è decisivo per migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca. Due dei migliori SEO tool per link building sono SEMRush e Ahrefs.

SEMRush si dimostra eccellente per analizzare il proprio portale, ma anche per analizzare nei dettagli il sito dei competitor. D’altronde, è solo capendo come agisce la concorrenza che ci si può muovere con più scioltezza. Conoscendo le parole chiave con cui chi opera nel proprio settore ha posizionato il proprio sito internet sui motori di ricerca è cosa utile, per regolarsi e per puntare su keyword alternative. Lo stesso dicasi per il monitoraggio della posizione, per i link in entrata e per i cambiamenti verificatisi all’interno della SERP.

In quanto a monitoraggio dei link di ingresso, Ahrefs è un valido alleato, utilizzato da numerosi SEO specialist. Il suo punto di forza risiede nella semplicità con cui effettua ricerche ed analisi: con Ahrefs comprendere il quantitativo totale di link di rimando, il numero dei domini e la ripartizione delle tipologie di backlink è davvero semplice.

Conclusioni

Denominatore comune di tutte queste strategie di link building è che link provenienti da fonti autorevoli consentono al sito web di scalare posizioni nella SERP dei motori di ricerca. Posizionandosi meglio, di conseguenza, attireranno più visitatori. E se si fa e-commerce, ci sono tutti i presupposti per aumentare le vendite online e i numeri che contano nel mondo del business, a partire dal fatturato e dai profitti. Ecco perché sapere come fare link building è oggigiorno di vitale importanza.

I risultati non arrivano subito. Perciò, con azioni effettuate una tantum, non si va da nessuna parte. Con la costanza, invece, ci sono tutti i presupposti per fare bene. Onde evitare di restare delusi dai risultati, è doveroso puntare su un flusso di attività in maniera continua, sui social network e sulla creazione di contenuti di qualità. Sono questi i fattori decisivi al riguardo.

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